Alessandro Benetton

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Alessandro Benetton inaugura nuovo punto vendita di Pittarosso

26 Mar , 2013  

Alessandro Benetton presenzia all'inaugurazione della struttura e fa riferimento alla riorganizzazione di United Colors

È un matrimonio che sta andando alla grande, quello tra Pittarello e Alessandro Benetton, con risultati come il fatturato 2012 a 150 milioni di euro (+29%), utile a 16 (+54%), oltre a più di 400 assunzioni e altri 20 punti vendita in apertura nel Centro e Sud Italia. Pittarello, storico marchio veneto del commercio delle calzature, diventato "Pittarello Rosso" dopo l'acquisizione da parte di "21 Investimenti" della famiglia Benetton (da allora il fatturato è raddoppiato), ha inaugurato ieri nuove sede e magazzino a Legnaro (da 18mila a 25mila metri quadrati la nuova struttura logistica e tremila metri quadrati in più anche per gli uffici).

Due realtà imprenditoriali venete che si sono incontrate (la famiglia Pittarello detiene ancora una quota di minoranza), per dirla con le parole di Alessandro Benetton, presidente di "21 Investimenti", "Ci siamo scelti a vicenda". Nove negozi in Croazia, 4 in Slovenia, export che rappresenta il 14% del fatturato ma, come ricorda Andrea Cipolloni, "ci concentreremo sul mercato italiano: vogliamo essere ancora più forti nella penisola", puntando ad "arrivare ad un fatturato superiore ai 200 milioni di euro". L'azienda va bene ed è: "al 70% delle possibilità" spiega Cipolloni: c'è anche tempo per crescere ed al momento "è esclusa la quotazione in Borsa". Poi, se tutto va bene, "si vedrà". Alessandro Benetton dal canto suo ha ribadito la bontà dell'operazione e ricordato come: "È difficile ipotizzare nuove fasi, senza accettare passi indietro necessari per ripartire. Stiamo vivendo un grande momento di discontinuità, i modelli di business sono cambiati. Dobbiamo prenderne atto". Zaia ha lodato "Pittarello Rosso": "Aziende come queste sono state la nostra fortuna", prima di riaprire il tema della difficoltà del tessuto imprenditoriale veneto. Chiusura per i giovani: "Il momento è difficilissimo ma non si pensi – Afferma Zaia – che basti fare le valigie per risolvere la situazione. Facciamoci raccontare com'è veramente all'estero". Omaggio poi al Rettore di Ca' Foscari, Carlo Carraro, dopo l'introduzione del test d'inglese obbligatorio per iscriversi ai corsi di laurea. "Sono d'accordo: per entrare all'università bisogna sapere l'inglese. Io stesso continuo a studiarlo online".

FONTE: Corriere del Veneto
AUTORE: Enrico Albertini


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