Alessandro Benetton è stato invitato a New York dall’associazione GEI, Gruppo Esponenti Italiani, per presentare l’autobiografia “My Trajectory” e ricevere il premio che gli è stato conferito per il ruolo di punta nello scambio transatlantico tra l’Italia e gli Stati Uniti. Nel suo intervento, l’imprenditore si è soffermato sui momenti più importanti della sua carriera. Le prime esperienze in Goldman Sachs a Londra e la presidenza di Benetton Formula: “Forse uno dei settori che più mi appassionava da giovane”. E poi la fondazione di 21 Invest, il ritorno alla guida di Edizione in qualità di Presidente.
“Negli ultimi anni ci sono stati diversi cambiamenti, positivi e negativi, interni ed esterni alla famiglia, che mi hanno forgiato”, ha raccontato Alessandro Benetton, che riveste anche i ruoli di Presidente Onorario di Avolta, la combined entity nata dalla fusione di Autogrill e Dufry, e di Vicepresidente di Mundys. La svolta impressa a Edizione e la recente evoluzione del modelo di business sono state studiate ad Harvard da un team di docenti e ricercatori: una tappa importante che “si inserisce in questo viaggio come trampolino di lancio per un nuovo ciclo che sembra molto promettente, un riconoscimento che sprona verso quello che viene dopo”.
Lo studio evidenzia la vision di Alessandro Benetton, che ha puntato sulla “discontinuità” quale pilastro alla base del nuovo corso di Edizione: “Avevo un’idea di quello che sarebbe dovuta diventare. E quando hai un progetto non parli di come dividere le quote, ma di dove vuoi vedere la tua legacy fra dieci anni. È fondamentale per me ricordare quello che è successo in passato, perché spesso quando si raggiunge la vetta del successo si pensa erroneamente che duri per sempre, e rispettare la storia della famiglia e consolidarne la credibilità come Gruppo che può muoversi da player in altri settori oltre a quello tessile, lanciando nuovi progetti concreti”.
Nel suo intervento, Alessandro Benetton ha poi ricordato “i punti fondanti del nostro modo di fare impresa”: l’attenzione alla sostenibilità, all’innovazione, alla parità di genere, alle nuove generazioni considerate “non come un costo o un adempimento, ma come opportunità di fare le cose in modo nuovo, puntando a progetti e valori che uniscono e fanno sistema”. Lo dicono anche i numerosi progetti lanciati in quest’anni: dall’Innovation Hub di Aeroporti di Roma al Next Hub di Avola, inaugurato poche settimane fa a Milano coinvolgendo le startup di imprenditori emergenti.
Per visualizzare il video dell’intervento:
https://www.youtube.com/watch?v=7crdZWrX6zQ