Auro Palomba

Aziende

Community, un 2008 da incorniciare

31 Dic , 2008  

Un aumento del 20% sull'anno precedente e un fatturato a 3,5 milioni

Nel 2009 una serie di importanti progetti prenderanno piede nella società fondata e diretta da Auro Palomba, che ha raggiunto un fatturato record collocandosi stabilmente ai primi posti nel settore. I risultati economici del 2008 rappresentano un ulteriore distacco dai 3 milioni di fatturato segnati nel 2007, già in forte miglioramento rispetto all'esercizio 2006, concluso con 2 milioni. Numeri messi a segno grazie all'attività di advisoring in alcune delle più rilevanti operazioni finanziarie in Italia ed Europa per clienti del calibro di Luis Vuitton, Generali e Goldman Sachs, senza dimenticare le radici a Nordest, terra d'elezione nella quale Community ha seguito casi di successo come Nice, Lotto Coin e Safilo.

Per seguire questa crescita con un'adeguata organizzazione della struttura, oggi formata da 25 persone, Palomba e gli altri soci di Community hanno deciso di nominare Managing Partner Roberto Patriarca, per la sede di Milano, e Giuliano Pasini per la sede di Treviso. «I risultati registrati in un anno particolare come è stato il 2008 mi rendono particolarmente soddisfatto», ha dichiarato Palomba. Stiamo vagliando l'apertura di due sedi a Londra e Bologna che rappresentano un ulteriore passo in avanti per essere più vicini, anche geograficamente, ai nostri clienti italiani e internazionali e soddisfare sempre meglio le loro richieste». Lo sviluppo, inoltre, ha portato Community a inaugurare nuovi e più ampi uffici a Milano e alla nuova divisione.
Nel 2009 partirà inoltre la divisione Media & Research dedicata alle nuove forme di comunicazione e alle ricerche si aggiunge Community Formazione, dedicata alla formazione alla comunicazione che nel 2009 ha già in programma di due corsi organizzati assieme a Formazione Unindustria Treviso. «I clienti hanno premiato la bontà del lavoro svolto e testimoniano la volontà delle imprese di non smettere di investire nei momenti di difficoltà».

FONTE: Il Mattino

AUTORE: Enrico Lorenzo Tidona


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