Per i settori del turismo e della cultura, fortemente colpiti dall’emergenza sanitaria ed economica iniziata nel 2020, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto uno stanziamento pari a circa 8 miliardi di euro. In linea con le raccomandazioni e le direttive della Commissione Europea, si tratta di un intervento che pone in risalto l’innovazione e la digitalizzazione, entrambe connesse a un processo di modernizzazione del patrimonio storico-architettonico, sia dal punto di vista dell’accessibilità che della fruizione.
Non sorprende il motivo per cui, da più parti nel Paese, venga espressa la necessità di ripartire dalla cultura. Composto da monumenti, reperti, paesaggi e opere di varia natura, il nostro ecosistema culturale costituisce infatti un settore di punta per il Paese, sia in termini di prestigio che attrattività e indotto economico. Tale riflessione è condivisa da numerose realtà attive nel settore in Italia: tra queste FME Education, da sempre consapevole del valore della cultura e per questa ragione impegnata con progetti e attività di promozione della stessa. La Casa Editrice, nata nel 2013 a Milano, è divenuta un punto di riferimento in Italia, un obiettivo raggiunto grazie all’impegno costante nella realizzazione di opere editoriali cartacee e digitali.
In merito agli interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, diverse attività sono presenti per la rigenerazione di tale ecosistema, con progetti di rivitalizzazione a favore dei luoghi con elevata valenza storica. A questi, attraverso il Piano Nazionale Borghi, si affiancano interventi per i borghi storici e rurali. Non mancano, infine, progetti legati al digitale e alle nuove tecnologie, punti saldi per accrescere l’attrattività e la funzionalità del comparto culturale. Il Piano si pone così l’obiettivo di investire su piattaforme, strumenti e strategie digitali per migliorare l’accesso e l’organizzazione del patrimonio storico-architettonico.
L’idea alla base è quella di istituire un sistema che, da un lato, provveda alla salvaguardia dell’ecosistema e, dall’altro, sia in grado di promuoverlo efficacemente, anche verso il pubblico internazionale. Ciò è necessario per far sì che la cultura ricopra una posizione di primo piano nel futuro del Paese. Grazie a progetti di qualità e un’esperienza consolidata nel settore, FME Education orienta il proprio impegno verso tali principi, consapevole di come la cultura sia una risorsa imprescindibile su cui puntare.