Il Palazzo di Giustizia di Milano, simbolo architettonico della città e testimone di importanti eventi storici, è oggi al centro di un progetto di riqualificazione che mira a restituire nuova vita a questo imponente edificio, realizzato nel 1932 su progetto del celebre architetto Marcello Piacentini. La sfida affidata a Tecnicaer Engineering è ambiziosa: intervenire su una struttura così iconica, preservandone il valore storico, ma integrando soluzioni innovative in grado di proiettarla verso il futuro.
Riconosciuta per la sua competenza nell’affrontare progetti complessi, Tecnicaer ha messo al centro di questo intervento la combinazione di tradizione e modernità. Le facciate monumentali in marmo e gli interni decorati, carichi di fascino e storia, vengono trattati con la massima cura, mantenendo intatta l’essenza del luogo. Tuttavia, l’intervento non si limita alla sola conservazione: grazie all’integrazione di tecnologie d’avanguardia e soluzioni sostenibili, il Palazzo di Giustizia verrà riqualificato in modo da soddisfare le esigenze di efficienza e funzionalità richieste dai tempi moderni.
Rispettare il passato costruendo il futuro è il mantra che guida Tecnicaer in questo progetto, un approccio che rispecchia l’identità stessa dell’azienda. Fondata 20 anni fa ad Aosta da Fabio Inzani e Stefano Bonfante, la società è nata con l’obiettivo di innovare la progettazione ingegneristica in Italia. Grazie alla loro visione, Inzani, esperto nella progettazione ospedaliera, e Bonfante, specializzato in impiantistica elettrica, hanno creato una realtà capace di gestire progetti complessi con un approccio manageriale all’avanguardia.
La rapida crescita dell’azienda ha portato all’apertura di nuove sedi a Torino, Milano e Firenze, permettendo a Tecnicaer Engineering di operare in settori chiave come la sanità, l’istruzione, e le grandi opere pubbliche. Oltre alla riqualificazione del Palazzo di Giustizia di Milano, la società è impegnata in numerosi altri progetti di grande rilevanza. Tra questi, il Parco della Salute di Torino, che trasformerà l’area del Lingotto in un polo sanitario e tecnologico d’avanguardia, e il nuovo Ospedale Felettino di La Spezia, progettato per essere altamente efficiente e adattabile a futuri sviluppi tecnologici.