Jukro, il tè coreano conquista La Teiera Eclettica a Milano

Jukro, il tè coreano conquista La Teiera Eclettica a Milano

Il tè coreano arriva a Milano e conquista La Teiera Eclettica, diventando protagonista di un incontro dedicato alle sue origini, alla sua storia e alla sua attualità, in collaborazione con l’azienda Jukro, una delle realtà più rappresentative della produzione artigianale della Corea del Sud. Un’occasione preziosa per scoprire una tradizione poco conosciuta in Europa, ma profondamente radicata nella cultura coreana.

Nonostante il mercato del tè in Corea del Sud sia in costante crescita – con un valore stimato di 490 milioni di dollari nel 2024 e una previsione di 730 milioni entro il 2033 – il consumo pro capite di tè tradizionale rimane relativamente basso rispetto ad altri Paesi asiatici. La produzione, attestata intorno alle 2.400 tonnellate annue, si distingue però per un’elevata qualità artigianale, soprattutto per i tè verdi come Ujeon e Sejak, coltivati su scala ridotta e lavorati interamente a mano.

La storia del tè coreano inizia circa 1.200 anni fa, quando i monaci buddisti introdussero la Camellia sinensis dalla Cina durante la dinastia Silla. In origine legato ai rituali religiosi, il tè conobbe una grande diffusione durante la dinastia Goryeo, per poi subire un forte declino sotto la dinastia Joseon, quando il confucianesimo prese il posto del buddismo. Nonostante repressioni e periodi difficili, le tradizioni sopravvissero grazie all’impegno di monaci e intellettuali.

Un ruolo fondamentale nella rinascita moderna del tè coreano è stato svolto da Cho Taeyon e Kim Boksoon, pionieri della zona di Hadong, considerata ancora oggi la culla del tè coreano. Da questa eredità nasce JUKRO, oggi guidata dal figlio e dal nipote di Kim Boksoon. Il nome significa “tè coltivato con bambù e rugiada” e richiama un’antica tradizione legata ai campi in cui il tè cresceva accanto al bambù, ritenuto particolarmente pregiato.

Jukro produce tè di grande carattere, come il Bongdari Tea, il Jukro Tea, il Woori Tea e specialità uniche come il matcha nero e i tè fermentati. In primavera l’azienda lavora fino a 500 kg di foglie al giorno, con 250 cicli di tostatura manuale nel wok, seguendo metodi tramandati da generazioni.

Oggi Jukro è impegnata nella diffusione internazionale del tè coreano, collaborando con partner europei e partecipando a festival specializzati. Gli incontri milanesi a La Teiera Eclettica rappresentano un ponte culturale tra Corea ed Europa, dove il tè diventa racconto, identità e patrimonio da preservare.

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