Diana Bracco: l’impegno per la cultura e la musica e il sostegno ai giovani

Diana Bracco: l’impegno per la cultura e la musica e il sostegno ai giovani

Diana Bracco è Presidente e AD di Gruppo Bracco, leader nel settore della diagnostica per immagini che può contare su 3.400 collaboratori e collaboratrici e un fatturato di 1,8 miliardi di euro. Attraverso la Fondazione Bracco, che ha fondato, supporta giovani nel mondo dell’arte e delle scienze con borse di studio. “Ho un fortissimo senso del dovere. Credo nel rigore del lavoro e nella constante attenzione alla qualità e all’innovazione. Coltivo la bellezza, la inseguo continuamente”, così la manager in un’intervista rilasciata ad “Amadeus”, rivista che propone il meglio della musica classica. Diana Bracco è uno dei pilastri finanziari dell’Accademia della Scala di Milano e ha sovrainteso la costruzione del Teatro Civico di Rho intitolato al marito scomparso, Roberto de Silva, dall’architettura ariosa e futuristica dove, recentemente, si è esibito Antonio Pappano. Tutte le iniziative, i progetti e i concerti promossi dalla manager sono documentati nel libro per i 90 anni del Gruppo, intitolato “Bracco is Culture. Bracco Group 90th Anniversary”, edito da MULTI BOOK. Fin da piccola ha coltivato la sua passione per la musica, infatti, ha studiato “pianoforte fino ai 15 anni, avevo dato anche un esame in Conservatorio. Lasciai alle soglie del Quinto. Però ringrazio ancor oggi quegli studi perché mi hanno dato le basi per poter comprendere la musica”. Dopo la prima opera vista alla Scala di Milano a 12 anni, ha seguito tutte le stagioni teatrali e conserva tutti i programmi di sala in una stanza apposita. I concerti sinfonici e da camera hanno, oggigiorno, poco seguito, per contrastare questa crisi “bisognerebbe trovare il modo di comunicare la bellezza della musica classica sulla quale gravano troppi pregiudizi. La gente canticchia melodie di classica e lirica, le conosce dalle pubblicità o cose simili, ma non le associa al genere o all’autore. Bisognerebbe aumentare di più la consapevolezza”, ha ribadito, poiché “la musica fa bene alla salute. Ci sono evidenze scientifiche”.

A marzo 2025, su indicazione di Camera di Commercio e Assolombarda, Diana Bracco è entrata a far parte del Consiglio di Amministrazione del Teatro alla Scala.

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