Stefano Venier: la Snam Golar Tundra diventa a bandiera italiana e cambia il nome in Italis LNG

4 Lug , 2024

L’AD di Snam Stefano Venier ne ha sottolineato il valore anche sul suo profillo LinkedIn: “La nostra prima FSRU batte ora bandiera italiana e ha adottato il nuovo nome di Italis LNG”. Non si tratta di un nome casuale: nella scelta del termine latino che significa “appartenente all’Italia” è tangibile il valore dell’iscrizione nel registro navale italiano della Snam Golar Tundra, operativa dal luglio 2023 nel porto toscano di Piombino. La Società FSRU Italia di Snam, dopo l’invio di formale richiesta alla Capitaneria di Porto di Livorno, ha completato con successo l’iter di iscrizione della nave rigassificatrice nel registro navale italiano con l’obiettivo di adeguarla ai requisiti tecnici del regolamento nazionale. E ora l’Italis LNG non batte più la bandiera precedente appartenente alle Isole Marshall ma quella tricolore.

“L’iscrizione della nave rigassificatrice nel registro navale italiano rappresenta un ulteriore passo significativo per sottolineare l’importanza del gas naturale liquefatto (LNG) nel sistema energetico nazionale”, ha scritto su LinkedIn l’AD di Snam Stefano Venier ricordando inoltre i 29 carichi di LNG che la Italis LNG (ex Golar Tundra) ha ricevuto in meno di un anno di attività nel porto di Piombino da cinque Paesi diversi “immettendo nella rete nazionale un totale di 2,6 miliardi di metri cubi di gas”. Numeri che spiegano efficacemente il contributo nel garantire la sicurezza e la diversificazione delle fonti energetiche per l’Italia.

Snam, ha sottolineato Stefano Venier, prevede per i primi mesi del 2025 al largo di Ravenna l’entrata in esercizio di una seconda FSRU, la BW Singapore: “La capacità complessiva di rigassificazione raggiungerà i 28 miliardi di metri cubi, equamente distribuiti tra il versante tirrenico e quello adriatico, pareggiando l’importo di gas importato via gasdotto dalla Russia nel 2021”.