Italgas, nel 2022 l’utile vola a +7,6%. Paolo Gallo: “24 trimestri consecutivi di crescita”

Italgas ha recentemente comunicato i risultati positivi per il 2022, con un aumento dell’utile del 7,6%. “In un 2022 caratterizzato dallo shock sui mercati energetici e dall’esplosione della guerra alle porte dell’Europa, i risultati raggiunti da Italgas sono l’ulteriore prova della grande solidità di un Gruppo capace di continuare a crescere in un contesto condizionato dal forte incremento dei costi delle materie prime e dalla necessità di centrare gli obiettivi di sicurezza energetica per il Paese”, ha commentato l’AD Paolo Gallo. In particolare, l’EBITDA adjusted a fine 2022 è stato di 1.082,7 milioni di euro (+7,3% rispetto al 31 dicembre 2021) e l’utile netto adjusted attribuibile al Gruppo è stato di 395,7 milioni di euro (+7,6% rispetto al 31 dicembre 2021). I ricavi totali adjusted sono stati pari a 1.537,3 milioni di euro (+12,1%), mentre l’utile operativo (EBIT) adjusted è stato pari a 622,8 milioni di euro (+6,8%).

Questo successo, ha sottolineato Italgas in una nota, dimostra la solidità del Gruppo, che ha continuato a crescere nonostante il difficile contesto sociale, politico ed economico influenzato dalla guerra in Ucraina e dagli effetti sui mercati dell’energia. Nel 2022, Italgas ha posto particolare attenzione al biometano, investendo nella connessione degli impianti di produzione alle reti di distribuzione attraverso la tecnologia del reverse flow verso il network del trasporto al fine di aumentare la flessibilità del sistema gas. Ha inoltre portato avanti la sua strategia di sviluppo basata sulla trasformazione digitale, con importanti investimenti per l’aggiornamento degli asset e dei processi e la formazione del personale, riconoscendo il ruolo strategico delle reti di distribuzione del gas nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Italgas è inoltre impegnata a “favorire l’allacciamento degli impianti di produzione alle reti di distribuzione, introducendo la tecnologia del reverse flow verso il network del trasporto al fine di aumentare ulteriormente la flessibilità del sistema gas”, ha aggiunto Paolo Gallo. Il manager ha sottolineato che gli obiettivi fissati dal REPowerEU “sono raggiungibili anche attraverso il contributo dell’efficienza energetica. Un settore nel quale siamo presenti con Geoside, un operatore che offre al mercato soluzioni proprietarie tecnologicamente avanzate che garantiscono risparmi di energia sistematici; soluzioni che applicate alle nostre attività ci hanno permesso, nell’ultimo anno, di ridurre i nostri consumi energetici del 21%”.

Hanno raggiunto quota 814,3 milioni di euro gli investimenti principalmente nella trasformazione digitale, nella metanizzazione della Sardegna e nel repurposing delle reti per la distribuzione di gas rinnovabili come il biometano, l’idrogeno e il metano sintetico. Sono stati posati 332 km di nuove condotte in Italia e in Sardegna sono stati installati 909 km di reti “native digitali” su un totale da realizzare di circa 1.110 km. “Innovazione tecnologica e digitalizzazione, economia circolare, formazione, diversità e inclusione si confermano driver strategici per realizzare i target fissati nel Piano di Creazione di Valore Sostenibile che si inserisce nella traiettoria tracciata dal Piano Strategico 2022-2028 per continuare a giocare un ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica che conduce alla net zero economy”, ha sottolineato Paolo Gallo.

Italgas ha inoltre confermato che il conflitto tra Russia e Ucraina non avrà un impatto significativo sugli obiettivi futuri. Il Gruppo continuerà infatti a perseguire la trasformazione digitale e l’espansione del network per supportare l’uso di gas rinnovabile come biometano e idrogeno verde, l’efficienza energetica e la crescita esterna attraverso acquisizioni e gare pubbliche.

“Il 2022 – ha concluso Paolo Gallo – è stato anche l’anno dello storico ritorno all’estero di Italgas con l’acquisizione del Gruppo Depa Infrastructure, al fianco del quale siamo impegnati nella condivisione del nostro know-how tecnico e tecnologico che sarà di grande aiuto al phase-out da carbone e lignite deciso dal Governo greco in coerenza con gli obiettivi climatici Ue”.

Per maggiori informazioni:

https://energiaoltre.it/italgas-nel-2022-lutile-vola-a-76-gallo-cresciamo-da-24-trimestri-consecutivi-5/

Paolo Gallo