Maurizio Tamagnini

Aziende

STMicroelectronics: il focus di Maurizio Tamagnini, Presidente del Consiglio di Sorveglianza

25 Giu , 2021  

STMicroelectronics è “un’azienda che programma per il medio/lungo periodo e per il lunghissimo periodo. È un gruppo che fattura oltre 10 miliardi di dollari, che occupa in Italia più di 10.000 persone, di cui oltre il 90% laureati o diplomati”. È stato il Presidente del Consiglio di Sorveglianza Maurizio Tamagnini lo scorso 14 giugno a elencare i numeri del Gruppo leader a livello globale nel settore dei semiconduttori: “Un esempio concreto di come in Italia si possa fare azienda grande”.
L’occasione è stata la presentazione dell’accordo di collaborazione quinquennale sottoscritto da STMicroelectronics con il Politecnico di Milano, che prevede la costituzione di un centro di ricerca congiunto sui materiali avanzati per sensori (Steam). Sulla base della prolifica collaborazione tra le due realtà si propone di fornire a professori, ricercatori e dottorandi tutti i mezzi per concepire, disegnare e sviluppare la tecnologia Mems e per far nascere nuovi prodotti Mems (micro-electro-mechanical system): un’opportunità unica in Italia. “Negli ultimi 5 anni STM ha investito quasi 3,5 miliardi di euro nel nostro Paese in ricerca di base e nuovi investimenti in stabilimenti”, ha spiegato in merito Maurizio Tamagnini, inoltre è “il primo depositatore di brevetti in Italia”.
STMicroelectronics dimostra come si possa fare “tecnologia in modo forte, coerente e con una programmazione a lungo termine”. Non a caso di recente lo IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineering) gli ha assegnato un prestigioso riconoscimento: una Milestone per il lavoro rivoluzionario di STM nella tecnologia di processo a semiconduttore con gate di silicio super integrato che riunisce in un unico chip per applicazioni complesse con elevati requisiti di potenza i transistor analogici ad alta precisione di un processo bipolare, i transistor di commutazione digitale ad alte prestazioni di un processo CMOS e i transistor DMOS ad alta potenza (BCD). È “quello che io chiamo il Nobel per la tecnologia”, ha evidenziato Maurizio Tamagnini, osservando inoltre come STM sia riuscita “grazie alla lungimiranza dei Governi italiano e francese a creare le condizioni per il successo dello Stato e del mercato”. Traguardi raggiunti anche grazie all’efficacia della “governance: è un’azienda che è stata costruita con solide fondamenta ed è un esempio per fare aziende europee che possano competere nel mondo”.

Per maggiori informazioni:
https://www.milanofinanza.it/news/stm-accordo-quinquennale-con-il-politecnico-di-milano-per-i-sensori-avanzati-202106141533336816


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