Gruppo FS potenzia l’interporto di Verona, Sabrina De Filippis: “Garantiamo un supporto fondamentale al Made in Italy”

Nell’ambito della crescita economica e dell’efficienza logistica, l’Interporto Quadrante Europa di Verona si prepara a ricevere un importante upgrade grazie a un accordo di collaborazione che coinvolge il Consorzio ZAI, Quadrante Europa Terminal Gate e Rete Ferroviaria Italiana (RFI), capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS. Tale accordo, siglato in occasione della celebrazione dei 75 anni del Consorzio ZAI, rappresenta un passo fondamentale nella crescita del trasporto delle merci in Italia ed Europa, migliorando l’intermodalità e riducendo al contempo l’impatto ambientale.

Il Protocollo d’Intesa e la Convenzione prevedono un investimento totale di 8,5 miliardi di euro per il potenziamento dell’Interporto di Verona. Questo hub logistico è strategicamente posizionato in una delle regioni economicamente più vitali d’Italia ed è parte integrante del sistema di trasporti nazionale. “Verona è l’hub più grande d’Italia: noi colleghiamo con 260 treni a settimana il Paese alla Germania, all’Austria, alla Scandinavia ed al Benelux, garantendo un supporto fondamentale al Made in Italy”, ha specificato Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato di Mercitalia Logistics, capofila del Polo Logistica del Gruppo FS.

RFI si impegna a realizzare due nuovi binari e installare una quarta gru presso il Terzo Modulo del Quadrante Europa in collaborazione con la società QETG, costituita da RFI e Consorzio ZAI nel 2005. Verrà inoltre realizzato un nuovo Quarto Modulo, un terminal intermodale conforme agli standard europei, che sarà dotato di otto nuovi binari per il carico-scarico delle merci e sei binari aggiuntivi per arrivi e partenze.

Il nodo di Verona gioca un ruolo chiave nel trasporto di merci in Italia ed Europa. L’Interporto Quadrante Europa è infatti un punto di convergenza per il Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavo-Mediterraneo e per il Corridoio Mediterraneo. Questa posizione lo rende fondamentale sia per i collegamenti Nord-Sud, attraverso il valico del Brennero, sia per i collegamenti Est-Ovest, che rappresentano l’asse principale di sviluppo per le imprese italiane che esportano verso l’Europa orientale. “La galleria del Brennero – ha concluso Sabrina De Filippis – permetterà di far viaggiare treni più lunghi, pesanti ed efficienti, sostenendo in modo concreto lo switch modale. Ci stiamo preparando con 3 miliardi di investimenti e nuovi treni altamente tecnologici a sfruttare le possibilità che daranno le nuove infrastrutture dedicate alle merci”.

Per maggiori informazioni:

https://www.fsnews.it/it/focus-on/infrastrutture/2023/10/20/rfi-accordo-interporto-verona-.html

Sabrina De Filippis