Andrea Benassi al Convegno organizzato da Assaeroporti

L’industria del trasporto aereo italiano sta guadagnando sempre più riconoscimento per il suo contributo al PIL e all’occupazione del nostro Paese. Il recente convegno “Aeroporti: Infrastrutture Strategiche per lo Sviluppo del Paese”, organizzato da Assaeroporti a Roma il 31 ottobre scorso, ha posto in risalto l’importanza degli aeroporti italiani nel promuovere la crescita economica, il turismo e le attività industriali, logistiche e commerciali. Tra gli ospiti di rilievo anche Andrea Benassi, Direttore Generale di ITA Airways, che ha partecipato al panel “Il Trasporto Aereo: Leva per la Crescita del Paese”.

Uno studio commissionato da Assaeroporti e condotto da Nomisma ha fornito dati rilevanti sul ruolo chiave degli aeroporti italiani nella crescita economica del Paese. Gli aeroporti non solo sono un motore di sviluppo economico ma attirano capitali e generano investimenti significativi. L’analisi ha rivelato che il sistema aeroportuale italiano genera circa 1,3 milioni di posti di lavoro, suddivisi tra occupati diretti, indiretti, indotti e catalitici. Questo si traduce in un impatto economico, sociale e occupazionale significativo, con 65 miliardi di euro di valore aggiunto e 1,3 milioni di addetti totali.

Il convegno ha affrontato anche il tema della sostenibilità, un aspetto sempre più cruciale nel settore del trasporto aereo. “Vogliamo contribuire alla crescita del Sistema Paese e per questo abbiamo un piano industriale molto chiaro e ben definito che prevede un incremento della nostra flotta di nuova generazione che ci consente anche di garantire quella che è la sostenibilità ambientale”, ha commentato Andrea Benassi.

Dal 2009, l’industria aeromobile ha concentrato i suoi sforzi sulla decarbonizzazione, con un sistema di accreditamento che certifica i progressi tangibili degli aeroporti in termini di riduzione delle emissioni di carbonio. Un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale è cruciale per garantire un futuro migliore per il settore aereo e per l’ambiente.

Andrea Benassi