L’entusiasmo imprenditoriale illumina l’annuale incontro di Confapi, tenutosi quest’oggi, 30 maggio, nel suggestivo Teatro Eliseo, nel cuore pulsante di Roma. Una rappresentanza d’eccezione della federazione di Cuneo ha preso parte all’evento.
Tra i partecipanti spiccavano figure di rilievo come il presidente Massimo Marengo, il vicepresidente Magno Garro, il presidente di Unionalimentari Cuneo, Massimo Albertengo, e il consigliere Claudio Bertolotto dell’azienda Bertolotto Porte. Quest’ultimo è stato celebrato sul palcoscenico, ricevendo un premio per l’innovazione, uno dei sette riconoscimenti attribuiti a livello nazionale alle imprese più meritevoli.
Claudio Bertolotto, al timone dell’azienda di famiglia specializzata nella fabbricazione di porte, ha saputo distinguersi. L’impresa, nata a Barge nel 1987 e cresciuta a Torre San Giorgio, si è imposta grazie alla ricerca incessante di materie prime di qualità, all’adozione di tecnologie all’avanguardia, all’abilità di maestri artigiani e a una rete di oltre 1400 rivenditori, sia in Italia che all’estero.
“Questo premio è il frutto dell’impegno di tutti noi – ha esclamato Claudio Bertolotto, accettando la targa dalle mani dei vicepresidenti di Confapi, Corrado Alberto e Francesco Napoli- ed è la prova tangibile dell’arduo lavoro svolto da un team giovane, appassionato e di grande talento. Il vero segreto del nostro successo, però, risiede nelle nostre radici cuneesi, un patrimonio di valori che ci spinge a non accontentarci mai, ma a perseguire con determinazione il prossimo obiettivo”. L’assemblea, inaugurata dal presidente di Confapi, Cristian Camisa, ha visto la partecipazione del ministro degli Esteri Antonio Tajani e della premier Giorgia Meloni, che ha contribuito con un videomessaggio.