Frida Kahlo

Pittura

Parigi, Roma e Genova omaggiano la messicana Frida Kahlo

19 Mar , 2014   Gallery

A Roma, nelle scuderie del quirinale dal 20 marzo al 31 agosto, e a Genova, a Palazzo Ducale dal 20 settembre al 15 febbraio 2015.

Frida Kahlo - imageFrida Kahlo, l'eros e il dolore in forma di quadro, una donna che ha lottato contro il dolore, grazie alla sua passione per la vita, l'amore e la storia politica del suo caro Messico. La mostra romana indaga Frida Kahlo e il suo rapporto con i movimenti artistici dell'epoca, dal Modernismo messicano al Surrealismo internazionale; la mostra genovese, dal titolo 'Frida Kahlo e Diego Rivera' segue il percorso della prima mostra al centro del quale sarà sempre il rapporto con il marito e artista Diego Rivera, un omone alto e corpulento, opposto a lei, esile e minuta.

 

La pittrice viene considerata l'icona dell'avanguardia della cultura messicana del Novecento, nonché l'antesignana del movimento femminista. Era infatti dichiaratamente bisessuale, non nascondeva le sue relazioni amorose e la sua malattia, ma lottava continuamente contro il dolore. Veniva, infatti, così descritta dalla critica d'arte americana Hayden Herrera, nella celebre biografia del 1983: «Quasi bella, aveva lievi difetti che ne aumentavano il magnetismo. Le sopracciglia formavano una linea continua che le attraversava la fronte e la bocca sensuale era sormontata dall'ombra dei baffi. Chi l'ha conosciuta bene sostiene che l'intelligenza e lo humour di Frida le brillavano negli occhi e che erano proprio gli occhi a rivelarne lo stato d'animo: divoranti, capaci di incantare, oppure scettici e in grado di annientare. Quando rideva era con carcajadas, uno scroscio di risa profondo e contagioso che poteva nascere sia dal divertimento sia come riconoscimento fatalistico dell'assurdità del dolore». Amante della pittura floreale e di uccelli, Frida Kahlo è stata omaggiata con 'Frida et moi', un'esposizione-laboratorio d'artista dedicata ai bambini dai 5 ai 10 anni nella Galerie des enfants al Centre Pompidou di Parigi, in corso dal 19 ottobre 2013 al 17 marzo 2014. La curatrice delle due mostre italiane è Helga Prignitz-Poda, accreditata studiosa dell'opera dell'artista e curatrice del catalogo delle due mostre, edito da Electa.

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