Gelato d’Italia acquisisce Giuntoli: primo operatore nei ghiaccioli

Gelato d’Italia compie un ulteriore passo verso leadership nel settore della produzione di gelati e ghiaccioli, non solo all’interno dei confini nazionali ma anche sul palcoscenico internazionale.

Fondata negli anni ’40 dalla famiglia Olivi a Reggio Emilia, Gelato d’Italia ha iniziato il suo viaggio come un modesto laboratorio artigianale, per trasformarsi poi in una realtà industriale di rilievo. Questa trasformazione non è stata casuale ma il risultato di una strategia mirata all’eccellenza e all’espansione, sostenuta da investimenti significativi e da un’impeccabile gestione aziendale.

Il recente acquisto, tramite asta dalla liquidazione giudiziale, dello stabilimento, degli asset produttivi e del marchio di Giuntoli, storica azienda toscana specializzata in ghiaccioli e gelati, segna un passaggio storico nella crescita dell’azienda. Questa acquisizione non solo rinforza la presenza dell’azienda emiliana sul mercato nazionale ma la proietta nel ruolo di primo operatore italiano nella categoria dei ghiaccioli.

L’integrazione di Gelati Giuntoli nel portfolio di Gelato d’Italia rappresenta il primo passo di un’ambiziosa fase di sviluppo che prevede ulteriori acquisizioni in Europa e Nordamerica. L’obiettivo è chiaro: creare un operatore globale capace di offrire maggiore capacità produttiva e una presenza più marcata nei mercati di riferimento, a beneficio dei clienti e dei consumatori finali.

Il CEO di Gelato d’Italia, Marco Pellegrino, ha espresso entusiasmo e fiducia nel futuro, sottolineando come l’acquisizione di Giuntoli concretizzi la strategia di crescita aziendale. La visione di Pellegrino è quella di consolidare la posizione di Gelato d’Italia come punto di riferimento nel mercato, sfruttando l’incremento della capacità produttiva per stimolare ulteriormente la crescita sia in Italia che all’estero.

Gelato d’Italia ha già dimostrato la sua capacità di adattarsi e prosperare in un contesto globale competitivo, in virtù della collaborazione con un Fondo di Private Equity che ha accompagnato l’azienda in una fase di crescita significativa. L’acquisizione del 100% di Gelato d’Italia da parte del Fondo americano Davidson Kempner – Afendis nel 2022 ha inaugurato una nuova fase per l’azienda, caratterizzata da un rinnovato slancio verso l’innovazione e l’espansione internazionale.

Con investimenti superiori ai 30 milioni di euro negli ultimi sei anni, volti all’ampliamento dello stabilimento di Cavriago, Gelato d’Italia non ha solo aumentato la sua capacità produttiva ma ha anche rafforzato il suo impegno verso la sostenibilità ambientale e l’eccellenza produttiva. Questi investimenti hanno permesso all’azienda di diventare un partner di fiducia per le principali marche di gelati e per le maggiori insegne della Grande Distribuzione in Europa e in Nord America.

Gelato d'Italia