Intervenuto a IMMENSE 2025, il Vicepresidente di ANIR Confindustria Tommaso Putin ha richiamato l’attenzione su uno dei temi più urgenti per la ristorazione collettiva: la necessità di garantire sostenibilità economica e sociale a un comparto che ogni giorno assicura un servizio essenziale a milioni di cittadini.
Il manager ha sottolineato come il settore, fortemente segnato dagli effetti della pandemia e dal recente incremento dei costi, debba poter contare su meccanismi di adeguamento dei prezzi nei contratti pubblici. “Negli ultimi cinque anni sono stati fatti passi avanti importanti, ma oggi il nostro comparto deve affrontare un incremento inflattivo notevole e un aumento del costo del lavoro superiore al 13%. È indispensabile – ha spiegato – che ci venga riconosciuto un meccanismo ordinario di adeguamento del prezzo per consentire alle imprese di mantenere equilibrio e marginalità”. Tommaso Putin ha inoltre ricordato il ruolo sociale del settore della ristorazione collettiva, definendolo “un comparto ad alta intensità di lavoro e a prevalenza femminile”, che anche nei momenti più difficili, come durante l’emergenza sanitaria, ha continuato a garantire la continuità dei servizi pubblici.
“Riconoscere il valore di questo settore – ha concluso il Vicepresidente – significa creare le condizioni per una crescita equa e duratura, fondata su qualità, responsabilità e dignità del lavoro. La sostenibilità economica non può essere scissa da quella sociale”.
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